In Cina sono state presenti numerose dinastie, tra cui la famosa dinastia Ming.

Ma cos’è la dinastia Ming? Quali sono stati i suoi sovrani e quali le sue caratteristiche principali? Scopriamolo insieme in questo articolo.

Quante sono le dinastie cinesi?

In Cina sono esistite ben 18 dinastie divise tra il periodo arcaico e il periodo imperiale, alcune delle quali hanno lasciato un segno indelebile nella storia e nell’arte del Paese. Tra queste, le più importanti sono state la dinastia Ming e Qing. Andiamo a soffermarci sulla dinastia Ming.

Cosa vuol dire Ming? Ming significa “luce brillante” e questo nome è stato scelto dal fondatore della dinastia per simboleggiare il nuovo periodo di splendore e prosperità che avrebbe dovuto segnare l’inizio del suo regno, infatti la bandiera della dinastia Ming è rappresentata da un sole giallo e rosso brillante su fondo blu. La dinastia Ming ha segnato un momento di grande rinascita dopo il periodo difficile e oscuro della precedente dinastia Yuan.

Chi è il fondatore dei Ming? La dinastia Ming è stata fondata nel 1368 da Zhu Yuanzhang, conosciuto principalmente col nome di regno di Hongwu. Era figlio di braccianti che morirono a causa della peste quando lui aveva sedici anni. Ritrovatosi solo si aggrega in un convento buddhista diventando un monaco mendicante, ma nel 1352 cambia tutto: entra in un gruppo di ribelli, i cosiddetti turbanti rossi, lasciando le vesti di monaco. Questi movimenti rivoluzionari si opponevano alla dinastia mongola Yuan, impero altamente corrotto. Grazie al suo coraggio e alla sua abilità militare, Zhu Yuanzhang è riuscito a sconfiggere i mongoli e a conquistare la Cina, e a proclamarsi imperatore con il titolo di regno di Hongwu, che significa letteralmente “grandezza militare”. Nacque così la nuova dinastia Ming. Zhu Yuanzhang ha cercato di governare la Cina secondo i principi del confucianesimo e ha favorito lo sviluppo di una solida economia e di un efficiente apparato amministrativo. Ha anche costruito numerose fortezze e palazzi per difendere il paese dagli invasori e per rappresentare la potenza della nuova dinastia.

Quanto è durata la dinastia Ming? La dinastia Ming è durata circa tre secoli, dal 1368 al 1644, e ha avuto una grande importanza sia sul piano politico che su quello culturale. Durante il suo periodo di massimo splendore, la Cina ha riconquistato molte delle sue province perdute e si è espansa verso occidente fino a raggiungere il confine con l’India. Inoltre, la dinastia Ming ha favorito lo sviluppo di una ricca cultura artistica, in particolare nella ceramica.

 

 

Il periodo di massimo splendore

Il periodo di massimo splendore della dinastia Ming coincide con il regno di Yongle, il terzo imperatore della dinastia. Yongle è stato un grande sovrano illuminato che ha fatto costruire la città proibita e ha commissionato la famosa “nave azzurra”, una grande nave da guerra destinata a esplorare i mari del Sud-est asiatico. Yongle ha anche favorito lo sviluppo dell’economia e dell’agricoltura e ha promosso l’arte e la cultura. Dinastia ming e arte sono un binomio molto famoso: sotto il suo regno, infatti, sono stati realizzati numerosi capolavori artistici, come i famosi vasi Ming in porcellana.

L’arte della ceramica

In quei tempi fu particolarmente nota la produzione di preziose porcellane. Nella   dinastia Ming i vasi rappresentano i pezzi in porcellana maggiormente prodotti ed erano destinati principalmente all’uso degli aristocratici e della corte imperiale. La produzione di ceramica china nella dinastia Ming è iniziata durante il regno di Yongle ma è proseguita anche negli anni successivi. Il classico vaso della dinastia Ming è realizzato in diversi colori, come il blu, il giallo e il bianco, e con decorazioni molto ricche e sofisticate: sono considerati dei veri e propri capolavori dell’artigianato cinese.

Vaso dinastia Ming: prezzo

Essendo degli oggetti altamente preziosi i prezzi dei vasi Ming si aggirano dai 10.000€ a salire. Uno dei più costosi è stato addirittura aggiudicato all’asta per 21 milioni di euro. Sono dei pezzi molto ambiti, ma attenzione la fregatura può essere dietro l’angolo. Sono infatti tantissimi i falsi che girano in commercio, per cui prima di acquistare un vaso cinese, oppure partecipare ad un’asta è sempre meglio rivolgersi a degli antiquari professionisti che possano verificarne l’autenticità e stimarne il proprio valore.

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