Resa nota anche da alcuni film, e da alcuni personaggi divenuti famosi anche nel panorama italiano, il procuratore sportivo è un professionista che ormai da anni affascina parecchio. Ci sono molti giovani che sono attratti dall’idea di intraprendere questa professione, che li porta dritti al cuore del mondo dello sport.
Negli USA, i procuratori che lavorano nel settore del football americano o del basket, possono divenire davvero nomi importanti. Per gli italiani, ovviamente, il procuratore sportivo di calcio è visto un po’ come il top di carriera, soprattutto se si occupa dei contratti dei grandi campioni; ma non è l’unico, e c’è chi ha interesse anche per altri sport.
Ma prima di cominciare a pensare ai grandi risultati da ottenere, vediamo come si muovo i primi passi in questa professione e come diventare procuratore sportivo nel 2021-2022.
Cosa bisogna studiare per diventare procuratore sportivo?
No è necessario avere una laurea specifica per intraprendere questa professione; ma visto che si parla di professionisti, può sempre aiutare. L’ambito è quello sportivo, è vero, ma per forza bisogna laurearsi in Scienza Motorie; anzi Economia o Giurisprudenza sono ottimi percorsi da cui partire. In fondo, un procuratore sportivo avvocato è una garanzia in più al momento della firma di un contratto.
Ma ciò che serve veramente, è seguire un “procuratore sportivo corso”. E’ con queste lezioni, che oggi si possono seguire anche online, che si imparano veramente le basi del mestiere.
Soprattutto, ci si preparare al passo finale: superare l’esame. Per presentarti, devi prima fare 6 mesi di tirocinio con un agente sportivo. Hai il titolo di procuratore sportivo a esame superato. Il CONI organizza corsi per divenire procuratore sportivo di calcio, poi sii accede a una prova della FIGC.
Ovviamente, il tutto vale per ragazzi e per ragazze; il procuratore sportivo donna è ormai una realtà consolidata.
Quanto prende un procuratore di calcio?
Non è una domanda facile cui rispondere: un procuratore sportivo stipendio a che livello arriva? Dipende da come lavora. Un procuratore è un agente, quindi lavora a commissione. Può essere in percentuale, in base allo stipendio che fa guadagnare all’atleta che segue; oppure una cifra forfettaria, per mettere a disposizione il suo impegno.
All’inizio, si potrebbe essere l’assistente di un professionista esperto, e avere una cifra fissa; per esempio, uno stipendio di circa 1000 euro al mese. Se poi vi mettete in proprio… tutto dipende dalle vostre capacità
Come iniziare a fare il procuratore sportivo?
Il fatto di dover fare un tirocinio di sei mesi presso un professionista, ti introduce già in qualche modo nel settore. Poi, come in ogni cosa, si cominciano a muovere i primi passi in ambienti piccoli. Cercate piccole realtà sportive, seguendo ragazzi giovani e promettenti.
Come faccio ad avere un procuratore di calcio?
C’è poi l’altra faccia della medaglia, ovvero gli sportivi. Anche chi si addentra per la prima volt nel mondo dello sport professionistico, può faticare a trovare un procuratore sportivo per giovani calciatori. La cosa migliore, è chiedere proprio agli enti che organizzano corsi ed esami. Fate sapere che state cercando qualcuno; sarà alle prime armi, ma lo siete anche voi. La cosa importante, è chiarire tutto nel contratto, magari facendovi guidare da un legale; così, in caso vogliate cambiare procuratore, saprete già come muovervi e in che tempi.